Con l’entrata in vigore della nuova legge di bilancio 2020 vi è l’interessante introduzione del cosidetto bonus “facciate” e il fatto di poter introdurre persino uno sfruttamento economico della facciata stessa.
Il bonus prevede infatti che il 90% di detrazione dell’imposta lorda delle spese sostenute per tinteggiature e rifacimenti, permette di fatto ai condomini, di rifare una parte del condominio con conseguente valorizzazione a spese delle finanze dello stato.
Nella norma del decreto legge, c’e il riferimento al D/M 41/98 e il susseguente richiamo alla legge 449/97 in base alla quale l’agevolazione viene prevista esclusivamente alle parti comuni degli edifici residenziali.
Pertanto sembra essere esclusa l’applicabilità del bonus “facciate” agli edifici commerciali e industriali.
SFRUTTAMENTO ECONOMICO DELLE FACCIATE
Nelle città medio-grandi, nei centri e nelle vie di passaggio quando viene rifatta la facciata e coperta interamente per diverse settimane o mesi, attualmente vengono installati, teloni, cartelli o cartelloni ben remunerati che in alcuni casi possono coprire l’intera spesa.
Questi introiti pubblicitari che sino adesso consentivano ai condomini dei palazzi interessati di effettuare questi lavori con un certo ottimismo possono ora diventare un guadagno netto, contando sul fatto che gli incassi possono essere utilizzati per pagare subito l’impresa, mentre le detrazioni decennali abbasseranno le imposte sul reddito.
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Porto San Giorgio li 04/01/2020
392/1327360
