In generale diciamo che vivere in condominio, significa accettare di avere alcune limitazioni delle libertà personale, ossia soprattutto quella di fare rumore in taluni orari ma anche non farne troppo in orari consentiti, insieme a diverse altre restrizioni.
In generale dovrebbe vigere il buon senso civico, che ogni abitante dello stabile dovrebbe mantenere, ma che in realtà purtroppo non sempre avviene.
Andando nel caso specifico ossia se il rumore dei tacchi in condominio sia reato o meno, viene disciplinato dall’articolo 659 del codice penale (Il reato si verifica quando si sia verificato un disturbo del riposo e delle occupazioni delle persone).
Quindi seguendo questo articolo sembrerebbe proibito fare qualsiasi rumore che superi l’eccedenza della normale tollerabilità, compresi il rumore di tacchi soprattutto quelli femminili.
In realtà questo era cosi fino a che con la sentenza 2071 del 17/01/2024 la suprema corte di cassazione, ha stabilito che per essere reato il disturbo alla quiete, non può essere avvertito da un solo condomino.
In pratica se è solo un vicino a lamentarsi di rumori molesti la questione non si configura come reato ma al limite può essere considerato solo come illecito civile(debitamente documentato).
Di norma comunque, anche i rumori molesti in condominio, vengono disciplinati, se esiste un regolamento di condominio e soprattutto se il regolamento è di tipo contrattuale.
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Porto San Giorgio li 11/01/2025
392/1327360
